L’Olanda sembra un luogo immaginario dove vivono gli uomini che combattono per rubare la terra al mare. Uomini che sentono il loro rapporto con gli elementi naturali come se fossero intrappolati in una luminosa visione magica e potente. Le terre al di sotto del livello del mare. Un’utopia. Un’utopia realizzata per davvero.
Nato nei Paesi Bassi nel 1946, l’artista Peter Gentenaar è l’uomo che sa pensare e disegnare l’utopia rincorrendola a lungo. Infine la realizza, le regala dimensioni, spazio, colore. Sono sogni colorati di carta appesi al pensiero, sculture vaporose e ondulate che racchiudono, nella forma e nel contenuto, il legame profondo che c’è tra Peter Gentenaar e la natura. Una natura complessa, varia, che si sviluppa in maniera armoniosa, leggerissima, quasi facile, attraverso sinuosi movimenti a spirale. Sembrano fiori, sembrano nuvole, meduse e pesci fantastici, misteriosi abitanti delle profondità oceaniche che emergono e, all’improvviso, danno un colpo di coda e si inabissano, silenziosi. Queste forme di carta sono come parti eterne del mondo, forme che esistono da sempre e che continueranno ad esserci. Precedono le cose. Sono il modello antico di tutto ciò che vediamo; la struttura nascosta che si svela ai nostri occhi; il calcolo tecnico, quindi matematico, che nasce prima della nascita della foglia o della conchiglia. Per provare l’esistenza di queste creature ancestrali, il sognatore-stampatore olandese ha dato vita ad un laboratorio in cui dei macchinari, appositamente realizzati, lavorano le fibre in maniera da rendere la carta sottile e molto, molto resistente; i fogli vengono ‘scolpiti’ quando sono ancora umidi, questo consente di poterli plasmare in infinite declinazioni; una leggera ossatura in bambù dona stabilità alle sculture. Quando la carta si asciuga può restringersi fino al 40%, e il bambù, oltre a creare una nervatura dall’aspetto assolutamente naturale sotto la pelle trasparente di queste creature, serve a contenere il processo di restringimento, contrastandolo. La sua ricca formazione artistica e la lunga esperienza professionale come stampatore (ecco il motivo della passione smisurata per la carta), danno a Peter Gentenaar la consapevolezza piena del suo operato. Queste creazioni sono sogni che hanno acquisito consistenza materica grazie all’utilizzo esatto delle tecnica e di tutte le sue poetiche applicazioni.
Lucia Borri, 2015